Leonie Polygrafin

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Esperienze

Leggete le esperienze vissute dagli apprendisti durante lo scambio. Quali nuove capacità hanno acquisito? Quali differenze culturali hanno constatato? Com’è stato frequentare la scuola professionale? Come hanno organizzato il tempo libero? Consultate i loro rapporti e imparate di più sulla varietà degli scambi.

Dove vuoi andare?

Alessia
Medizinische Praxisassistentin

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Alessia, Medizinische Praxisassistentin,

Austausch Dr. Ezio Montedoro, FMH medicina generale e cardiologia in Arbedo nach Institut für Arbeitsmedizin in Baden


Mi chiamo Alessia Zirpoli, ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di apprendistato come assistente di studio medico presso lo studio del dottor Ezio Montedoro ad Arbedo (Ticino) e vivo a Claro con la mia famiglia.
Nel mese di giugno, ho avuto la fortuna di essere ospitata da una "Gastfamilie" e di lavorare presso L'Istitut für Arbeitmedizin a Baden per un periodo di tre settimane.
Grazie alla mia docente di tedesco, sono venuta a conoscenza di questo programma visite e sono stata informata fin da subito dei suoi vantaggi, nonché il fatto di permettere ai giovani apprendisti questa grande opportunità. Con l'accordo del mio datore di lavoro e dei miei genitori, ho avuto modo di vivere questa bella esperienza.
Prima della mia partenze, ho partecipato ad una serata informativa, dove dettagliava qualsisia difficoltà potevamo riscontrare durante lo scambio e spiegava al meglio come gestire determinate situazioni, questo mi ha portata a partire con maggior sicurezza e grinta.
Per quanto riguarda il mio soggiorno, sono stata informata con grande anticipo dove andavo ad alloggiare e dove praticavo il mio periodo lavorativo.
Ho avuto la fortuna di lavorare presso un grande istituto composto da ben 30 assistenti di studio medico, con il quale ho avuto modo di istaurare un rapporto con ognuna di loro. e avere contatti ancora ora la grande differenza da dove lavoro attualmente a dove ho avuto modo di svolgere il mio scambio è stata proprio la grandezza sia di struttura che di team. Ho riscontrato un Feedback molto positivo da questa mia esperienza, ho avuto modo di lavorare in un gruppo molto organizzato, di allenarmi maggiormente per quanto riguarda il laboratorio (osservazione al microscopio), la radiologia e le medicazioni. Di diverso per quanto riguarda il lavoro, è stata l'esecuzione di test allergici, esami della vista e dell'udito da parte delle assistenti di studio medico, fatto che da noi è necessario andare in Ospedale. Ciò mi ha portata ad avere anche maggior sicurezza sul posto di lavoro.
Per quanto riguarda l'alloggio, viveno a 10 minuti dal luogo di lavoro, mi spostato con mezzi pubblici, quale il bus e il treno. Per quanto riguarda la famiglia ospitate, mi sono trovata molto bene e fin da subito a mio agio, sia con i genitori che con i figli. Durante il mio tempo libero, andavo a fare passeggiate insieme alla mia "Gastmutter", la quale in qualsiasi attività mi ha portato sempre insieme.
Questa esperienza mi ha dato molto, mi ha arricchita maggiormente sia dal lato personale che culturale, sono diventata più autonoma, più sicura e determinata. La lingua sono riuscita ad acquisirla discretamente, ad oggi riesco a comprendere discorsi semplici e dare risposte. Consgilio vivamente a chi ne ha la possibilità di "buttarsi", di non aver paura della mancanza di casa, del fatto di esser soli, perché garantisco che una volta istaurato un legame lì diventa quasi difficile andare via. È un'esperienza che aiuta, che ti da l'opportunità di consocere gente nuova, di migliorare la lingua, di metterti in gioco ed io, ho deciso di giocare e posso garantire che lo rifarei.

Alejandro
Büroassistent

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Alejandro, Büroassistent

Austausch Instituto della formazione continua in Camorino nach Giovanni Russo AG in Andelfingen


Mi chiamo Alejandro Muoio, ho 17 anni e ho svolto uno stage all'estero di 4 settimane e devo dire la verità è stata una bella esperienza ricca di nuove esperienze che mi serviranno per il futuro. Sono venuto a conoscenza del programma grazie al signor Togni che mi ha fornito di tutte le informazioni necessarie per poter svolgere lo stage. Ho vissuto una bella esperienza anche se non è stata facile vista la difficoltà con la lingua, ma tutto sommato mi sono divertito e ho appreso una cultura diversa al di fuori di casa mia. I colleghi di lavoro erano molto gentili e disponibili. Ho imparato a essere più autonomo per quanto riguarda il lavoro casalingo (lavare, pulire,...) La famiglia è stata molto gentile disponibile e soprattutto mi hanno fatto sentire a mio agio fin da subito. Come ho già detto questa esperienza mi ha dato molta più sicurezza in me stesso e più responsabilità. Consiglio vivamente questa esperienza a tutti i ragazzi interessati ad imparare il tedesco e anche se non si vedranno molti risultati vi porterete a casa un bellissimo ricordo.

Alessia, Medizinische Praxisassistentin,

Austausch Dr. Ezio Montedoro, FMH medicina generale e cardiologia in Arbedo nach Institut für Arbeitsmedizin in Baden


Mi chiamo Alessia Zirpoli, ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di apprendistato come assistente di studio medico presso lo studio del dottor Ezio Montedoro ad Arbedo (Ticino) e vivo a Claro con la mia famiglia.
Nel mese di giugno, ho avuto la fortuna di essere ospitata da una "Gastfamilie" e di lavorare presso L'Istitut für Arbeitmedizin a Baden per un periodo di tre settimane.
Grazie alla mia docente di tedesco, sono venuta a conoscenza di questo programma visite e sono stata informata fin da subito dei suoi vantaggi, nonché il fatto di permettere ai giovani apprendisti questa grande opportunità. Con l'accordo del mio datore di lavoro e dei miei genitori, ho avuto modo di vivere questa bella esperienza.
Prima della mia partenze, ho partecipato ad una serata informativa, dove dettagliava qualsisia difficoltà potevamo riscontrare durante lo scambio e spiegava al meglio come gestire determinate situazioni, questo mi ha portata a partire con maggior sicurezza e grinta.
Per quanto riguarda il mio soggiorno, sono stata informata con grande anticipo dove andavo ad alloggiare e dove praticavo il mio periodo lavorativo.
Ho avuto la fortuna di lavorare presso un grande istituto composto da ben 30 assistenti di studio medico, con il quale ho avuto modo di istaurare un rapporto con ognuna di loro. e avere contatti ancora ora la grande differenza da dove lavoro attualmente a dove ho avuto modo di svolgere il mio scambio è stata proprio la grandezza sia di struttura che di team. Ho riscontrato un Feedback molto positivo da questa mia esperienza, ho avuto modo di lavorare in un gruppo molto organizzato, di allenarmi maggiormente per quanto riguarda il laboratorio (osservazione al microscopio), la radiologia e le medicazioni. Di diverso per quanto riguarda il lavoro, è stata l'esecuzione di test allergici, esami della vista e dell'udito da parte delle assistenti di studio medico, fatto che da noi è necessario andare in Ospedale. Ciò mi ha portata ad avere anche maggior sicurezza sul posto di lavoro.
Per quanto riguarda l'alloggio, viveno a 10 minuti dal luogo di lavoro, mi spostato con mezzi pubblici, quale il bus e il treno. Per quanto riguarda la famiglia ospitate, mi sono trovata molto bene e fin da subito a mio agio, sia con i genitori che con i figli. Durante il mio tempo libero, andavo a fare passeggiate insieme alla mia "Gastmutter", la quale in qualsiasi attività mi ha portato sempre insieme.
Questa esperienza mi ha dato molto, mi ha arricchita maggiormente sia dal lato personale che culturale, sono diventata più autonoma, più sicura e determinata. La lingua sono riuscita ad acquisirla discretamente, ad oggi riesco a comprendere discorsi semplici e dare risposte. Consgilio vivamente a chi ne ha la possibilità di "buttarsi", di non aver paura della mancanza di casa, del fatto di esser soli, perché garantisco che una volta istaurato un legame lì diventa quasi difficile andare via. È un'esperienza che aiuta, che ti da l'opportunità di consocere gente nuova, di migliorare la lingua, di metterti in gioco ed io, ho deciso di giocare e posso garantire che lo rifarei.

Alejandro, Büroassistent

Austausch Instituto della formazione continua in Camorino nach Giovanni Russo AG in Andelfingen


Mi chiamo Alejandro Muoio, ho 17 anni e ho svolto uno stage all'estero di 4 settimane e devo dire la verità è stata una bella esperienza ricca di nuove esperienze che mi serviranno per il futuro. Sono venuto a conoscenza del programma grazie al signor Togni che mi ha fornito di tutte le informazioni necessarie per poter svolgere lo stage. Ho vissuto una bella esperienza anche se non è stata facile vista la difficoltà con la lingua, ma tutto sommato mi sono divertito e ho appreso una cultura diversa al di fuori di casa mia. I colleghi di lavoro erano molto gentili e disponibili. Ho imparato a essere più autonomo per quanto riguarda il lavoro casalingo (lavare, pulire,...) La famiglia è stata molto gentile disponibile e soprattutto mi hanno fatto sentire a mio agio fin da subito. Come ho già detto questa esperienza mi ha dato molta più sicurezza in me stesso e più responsabilità. Consiglio vivamente questa esperienza a tutti i ragazzi interessati ad imparare il tedesco e anche se non si vedranno molti risultati vi porterete a casa un bellissimo ricordo.

Modeco
Bekleidungsgestalterin

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Modeco , Bekleidungsgestalterin

Austausch Modeco Schneiderei in Zürich, Schweiz nach Oxford Int. Education Group Greenwich / Fashion Retail Academy in London Greenwich, England


visite Austauschbericht von Tilla Zwimpfer und Ines Zygmunt
Bekleidungsgestalterinnen bei Modeco in Zürich nach Fashion Retail Academy in London

Hallo, wir sind Tilla (17) und Ines (17) aus Zürich und im dritten Lehrjahr als Bekleidungsgestalterinnen bei der Modeco.
Wie letztes Jahr, wurde auch in diesem Jahr einen 4 Wöchigen London Aufenthalt in den Sommerferien angeboten, durch welchen wir über eine Infoveranstaltung an unserer Schule von Zwei Lernenden aufmerksam wurden.
Nachdem die erste Informationsveranstaltung dazu diente, uns zu überlegen, ob wir Interesse daran haben, so war die zweite, nachdem wir uns für den Aufenthalt entschieden haben, schon sehr viel detaillierter und konkreter. Wir bekamen die Einteilungen der Gastfamilien, sowieo einen genauen Plan für die Sprachschule und die Fashion Retail Academy. Auch das Freizeit Programm wurde uns vor Aufenthalt mitgeteilt, sowie alle nötigen und wichtigen Informationen betreffend was wir mitnehmen müssen ect.
In den ersten beiden Wochen waren wir in der Sprachschule in Greenwich. In dieser Zeit haben wir viele Leute aus anderen Ländern mit verschiedenen Kulturen kennen gelernt.
Bei der Einteilung der Klassen gab es ein paar Probleme. Einige wurden in ein zu tiefes Niveau eingeteilt und konnten die Klassen zum Teil bis zum Schluss nicht wechseln.
Wir hatten von 9:00 bis 16:30 Schule, was wir alle ein wenig zu lange fanden, da es uns sehr
geschafft hat und wir oft zu müde waren, um abends noch etwas zu unternehmen.
Die letzten beiden Wochen haben wir ein Praktikum gemacht. Wir lernten wie man eine Herrenjacke auf die britische Art und Weise näht. Dabei fiel uns auf, das die Engländer viele Dinge ganz anders verarbeiten als wir es uns gewöhnt sind. Zu Anfang war es schwierig alles zu verstehen, was uns die Schneiderin zu erklären versuchte, jedoch wurde dies mit der Zeit immer einfacher. In der britischen Schneiderbranche werden ‘inch’ statt ‘cm’ benutzt; was sich ebenfalls als anfängliche Schwierigkeit für uns herausstellte. Am Donnerstag der dritten Woche haben wir uns morgens um 10 Uhr bei der Saville Row getroffen und schauten uns dort die bedeutsamen Geschäfte von namenhaften Marken wie z.B Gieves & Hawkes an. Im Untergeschoss arbeiten die Schneider und im Erdgeschoss werden Kundenaufträge entgegen genommen. Die Angestellten erzählten uns von ihrem Alltag und ihrer Arbeit, was sehr spannend und interessant war. Rückblickend war das Praktikum extrem interessant aber auch anstrengend.
Anfangs gab es einige Probleme mit den Gastfamilien und drei von uns Lernenden mussten die Gastfamilie wechseln. Als diese dann aber gewechselt haben, waren wir alle sehr zufrieden. Die Beschreibungen der Gastfamilien waren nicht korrekt, was uns gestört hat und sich teils auch als sehr mühsam entpuppte. Es war nicht weiter schlimm, aber die Organisation sollte die Gastfamilien überprüfen, sowie die Beschreibungen korrigieren und aktualisieren. Ein anderes Problem welches wir fest stellten war, das die Gastfamilien nicht wirklich über ihre Aufenthalts Studenten informiert wurden. So wussten sie teils nicht einmal wie lange wir in London bleiben.
An einem Sonntag sind wir nach Brighton gefahren. Wir spazierten durch das Städtchen zum Meer. Dann hatten wir ein wenig Freizeit und konnten das schöne Städtchen selbst noch ein wenig genauer erkunden. Ein anderes Highlight war das Musical 'Mamma Mia'! Etwas, das man sich unbedingt ansehen sollte, wenn man schon die Gelegenheit hat, es in London zu tun.
Im Allgemeinen - auch wenn nicht alles so wie geplant war - war der Sprachaufenthalt eine sehr gute Erfahrung für uns alle. Wir haben sehr viel gelernt und sind als Gruppe stark zusammen gewachsen.
Wir empfehlen den Austausch Lerneneden, welche bereit sind neues zu lernen, sowie auch andere Kulturen besser kennen zu lernen und offen durchs Leben gehen.
Ein besonderer Dank geht an Jackie Helfenberger, dem Verein visite, Anna Schütz und Frau Christen für die Ermöglichung des Aufenthaltes.

Mandi
apprentie employée de commerce

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Mandi, apprentie employée de commerce

Super expérience. Très enrichissante.

Modeco , Bekleidungsgestalterin

Austausch Modeco Schneiderei in Zürich, Schweiz nach Oxford Int. Education Group Greenwich / Fashion Retail Academy in London Greenwich, England


visite Austauschbericht von Tilla Zwimpfer und Ines Zygmunt
Bekleidungsgestalterinnen bei Modeco in Zürich nach Fashion Retail Academy in London

Hallo, wir sind Tilla (17) und Ines (17) aus Zürich und im dritten Lehrjahr als Bekleidungsgestalterinnen bei der Modeco.
Wie letztes Jahr, wurde auch in diesem Jahr einen 4 Wöchigen London Aufenthalt in den Sommerferien angeboten, durch welchen wir über eine Infoveranstaltung an unserer Schule von Zwei Lernenden aufmerksam wurden.
Nachdem die erste Informationsveranstaltung dazu diente, uns zu überlegen, ob wir Interesse daran haben, so war die zweite, nachdem wir uns für den Aufenthalt entschieden haben, schon sehr viel detaillierter und konkreter. Wir bekamen die Einteilungen der Gastfamilien, sowieo einen genauen Plan für die Sprachschule und die Fashion Retail Academy. Auch das Freizeit Programm wurde uns vor Aufenthalt mitgeteilt, sowie alle nötigen und wichtigen Informationen betreffend was wir mitnehmen müssen ect.
In den ersten beiden Wochen waren wir in der Sprachschule in Greenwich. In dieser Zeit haben wir viele Leute aus anderen Ländern mit verschiedenen Kulturen kennen gelernt.
Bei der Einteilung der Klassen gab es ein paar Probleme. Einige wurden in ein zu tiefes Niveau eingeteilt und konnten die Klassen zum Teil bis zum Schluss nicht wechseln.
Wir hatten von 9:00 bis 16:30 Schule, was wir alle ein wenig zu lange fanden, da es uns sehr
geschafft hat und wir oft zu müde waren, um abends noch etwas zu unternehmen.
Die letzten beiden Wochen haben wir ein Praktikum gemacht. Wir lernten wie man eine Herrenjacke auf die britische Art und Weise näht. Dabei fiel uns auf, das die Engländer viele Dinge ganz anders verarbeiten als wir es uns gewöhnt sind. Zu Anfang war es schwierig alles zu verstehen, was uns die Schneiderin zu erklären versuchte, jedoch wurde dies mit der Zeit immer einfacher. In der britischen Schneiderbranche werden ‘inch’ statt ‘cm’ benutzt; was sich ebenfalls als anfängliche Schwierigkeit für uns herausstellte. Am Donnerstag der dritten Woche haben wir uns morgens um 10 Uhr bei der Saville Row getroffen und schauten uns dort die bedeutsamen Geschäfte von namenhaften Marken wie z.B Gieves & Hawkes an. Im Untergeschoss arbeiten die Schneider und im Erdgeschoss werden Kundenaufträge entgegen genommen. Die Angestellten erzählten uns von ihrem Alltag und ihrer Arbeit, was sehr spannend und interessant war. Rückblickend war das Praktikum extrem interessant aber auch anstrengend.
Anfangs gab es einige Probleme mit den Gastfamilien und drei von uns Lernenden mussten die Gastfamilie wechseln. Als diese dann aber gewechselt haben, waren wir alle sehr zufrieden. Die Beschreibungen der Gastfamilien waren nicht korrekt, was uns gestört hat und sich teils auch als sehr mühsam entpuppte. Es war nicht weiter schlimm, aber die Organisation sollte die Gastfamilien überprüfen, sowie die Beschreibungen korrigieren und aktualisieren. Ein anderes Problem welches wir fest stellten war, das die Gastfamilien nicht wirklich über ihre Aufenthalts Studenten informiert wurden. So wussten sie teils nicht einmal wie lange wir in London bleiben.
An einem Sonntag sind wir nach Brighton gefahren. Wir spazierten durch das Städtchen zum Meer. Dann hatten wir ein wenig Freizeit und konnten das schöne Städtchen selbst noch ein wenig genauer erkunden. Ein anderes Highlight war das Musical 'Mamma Mia'! Etwas, das man sich unbedingt ansehen sollte, wenn man schon die Gelegenheit hat, es in London zu tun.
Im Allgemeinen - auch wenn nicht alles so wie geplant war - war der Sprachaufenthalt eine sehr gute Erfahrung für uns alle. Wir haben sehr viel gelernt und sind als Gruppe stark zusammen gewachsen.
Wir empfehlen den Austausch Lerneneden, welche bereit sind neues zu lernen, sowie auch andere Kulturen besser kennen zu lernen und offen durchs Leben gehen.
Ein besonderer Dank geht an Jackie Helfenberger, dem Verein visite, Anna Schütz und Frau Christen für die Ermöglichung des Aufenthaltes.

Mandi, apprentie employée de commerce

Super expérience. Très enrichissante.

Modeco
Bekleidungsgestalterin

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Modeco , Bekleidungsgestalterin

Austausch Modeco Schneiderei in Zürich, Schweiz nach Oxford Int. Education Group Greenwich / Fashion Retail Academy in London Greenwich, England


London’s calling

It was the 16th of July and we were looking forward to the next four weeks in London. We had a safe flight and a warm welcome from Jamie. The rest of the day was a little stressful. We guess some of us were surprised how the things work in England.

The first day of school was pretty confusing but at the end of the day everybody was in the right class. During the next two weeks we got to learn many new people from all over the world. We had three classes a day at the Oxford International School in Greenwich. We hadn’t much free time because of our long ways home to our host families. Most of us had a good time with their host families since the beginning. But the truth is, there were some problems with the company Host International. The first two weeks went by really fast. One day we visited Brighton and the Camden Market – it was really cool. We do recommend visiting the Camden Market when you find some time.

The next two weeks we went to the Fashion Retail Academy in central London. Our teacher was Emma Martins. She’s a well-known bespoke tailor and her workplace is the world famous Savile Row. The first days at wok were pretty hard, because we got a lot of information and homework. That’s because she thought we had no clue about sewing. On Friday we went to visit Savile Row including Emma’s workplace which is Dege & Skinner. We think Savile Row was the most interesting experience for the most of us and it really shows why we want to become dressmakers. It was a huge honour to talk to tailors who worked for the Queen herself and for example Mick Jagger. The second part of our visit in London went by really fast too. We learned a lot. In our free time we got to explore London by ourselves. For example we got to visit Buckingham Palace, which was unbelievable. Another amazing night was our visit at the Novello Theatre to see the all-time favourite musical Mamma Mia.
On our last evening we all went out together with Jamie to eat pizza. Some of us finished the night next to London Eye with a lovely Pimm’s.


by Alexandra and Maria

modeco
Schweizerische Fachschule für Mode und Gestaltung

Pakitharan
Schreiner

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Pakitharan, Schreiner

Pakitharan (Schreiner)

Ich bin Paki und bin 21 Jahre alt. Ich wohne in Baselland Und arbeite in einer Mittel grossen Firma.
Der Austausch hat mir Spass gemacht, ich war total zufrieden mit der Gastfamilie, hatte auch viel Spaß beim Austausch Betrieb und habe viele neue Dinge gelernt und ausprobiert.
Vor dem Austausch habe ich mir Sorgen über den Austausch gemacht, weil ich kannte weder die Austauschfamilie oder die Austauschfirma. Ich musste auch noch eine andere Sprache sprechen die ich nicht beherrsche.
Während dem Austausch habe ich gelernt, wie eine grosse Firma arbeitet, wie Sie die genau gleiche Arbeit anders hinbringt. Ich durfte eine ganz andere Seite von meinem Beruf kennen lernen.
Ich bin von einer Wohngemeinschaft zu einer Familie gezogen. Das hat mir wieder meine alten Gefühlen erweckt. Die Gastfamilie war der Highlight von dem ganzen Austausch. Sie waren nett, sympathisch, hilfsbereit und positiv. Ich habe mich mit Ihnen unterhalten, mit Ihnen gegessen und gelacht.
In meiner Freizeit habe ich die Stadt besucht und neue Freunde getroffen.

Ich werde auf jeden Fall den Austausch empfehlen. So lernt man eine andere Seite von unserer Arbeit kennen.

Ich bin dankbar, dass ich einen Austausch machen durfte.

Danke Team Visite

Modeco , Bekleidungsgestalterin

Austausch Modeco Schneiderei in Zürich, Schweiz nach Oxford Int. Education Group Greenwich / Fashion Retail Academy in London Greenwich, England


London’s calling

It was the 16th of July and we were looking forward to the next four weeks in London. We had a safe flight and a warm welcome from Jamie. The rest of the day was a little stressful. We guess some of us were surprised how the things work in England.

The first day of school was pretty confusing but at the end of the day everybody was in the right class. During the next two weeks we got to learn many new people from all over the world. We had three classes a day at the Oxford International School in Greenwich. We hadn’t much free time because of our long ways home to our host families. Most of us had a good time with their host families since the beginning. But the truth is, there were some problems with the company Host International. The first two weeks went by really fast. One day we visited Brighton and the Camden Market – it was really cool. We do recommend visiting the Camden Market when you find some time.

The next two weeks we went to the Fashion Retail Academy in central London. Our teacher was Emma Martins. She’s a well-known bespoke tailor and her workplace is the world famous Savile Row. The first days at wok were pretty hard, because we got a lot of information and homework. That’s because she thought we had no clue about sewing. On Friday we went to visit Savile Row including Emma’s workplace which is Dege & Skinner. We think Savile Row was the most interesting experience for the most of us and it really shows why we want to become dressmakers. It was a huge honour to talk to tailors who worked for the Queen herself and for example Mick Jagger. The second part of our visit in London went by really fast too. We learned a lot. In our free time we got to explore London by ourselves. For example we got to visit Buckingham Palace, which was unbelievable. Another amazing night was our visit at the Novello Theatre to see the all-time favourite musical Mamma Mia.
On our last evening we all went out together with Jamie to eat pizza. Some of us finished the night next to London Eye with a lovely Pimm’s.


by Alexandra and Maria

modeco
Schweizerische Fachschule für Mode und Gestaltung

Pakitharan, Schreiner

Pakitharan (Schreiner)

Ich bin Paki und bin 21 Jahre alt. Ich wohne in Baselland Und arbeite in einer Mittel grossen Firma.
Der Austausch hat mir Spass gemacht, ich war total zufrieden mit der Gastfamilie, hatte auch viel Spaß beim Austausch Betrieb und habe viele neue Dinge gelernt und ausprobiert.
Vor dem Austausch habe ich mir Sorgen über den Austausch gemacht, weil ich kannte weder die Austauschfamilie oder die Austauschfirma. Ich musste auch noch eine andere Sprache sprechen die ich nicht beherrsche.
Während dem Austausch habe ich gelernt, wie eine grosse Firma arbeitet, wie Sie die genau gleiche Arbeit anders hinbringt. Ich durfte eine ganz andere Seite von meinem Beruf kennen lernen.
Ich bin von einer Wohngemeinschaft zu einer Familie gezogen. Das hat mir wieder meine alten Gefühlen erweckt. Die Gastfamilie war der Highlight von dem ganzen Austausch. Sie waren nett, sympathisch, hilfsbereit und positiv. Ich habe mich mit Ihnen unterhalten, mit Ihnen gegessen und gelacht.
In meiner Freizeit habe ich die Stadt besucht und neue Freunde getroffen.

Ich werde auf jeden Fall den Austausch empfehlen. So lernt man eine andere Seite von unserer Arbeit kennen.

Ich bin dankbar, dass ich einen Austausch machen durfte.

Danke Team Visite

Vivien
Floristin

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Vivien , Floristin

Austausch Schuster in Nagold, Deutschland nach Ernst Meier AG Garten-Center in Dürnten, Schweiz


Ich bin Vivien, 18 Jahre alt und Auszubildende als Floristin im 2. Lehrjahr. Mein Lehrbetrieb ist in Nagold, das Blumenfachgeschäft Schuster, und wir haben sechs Angestellte. In meinem Austausch vom 28.06.2017 bis 19.07.2017 habe ich das Garten-Center Meier in Dürnten, Schweiz kennengelernt. Sie haben 180 Mitarbeiter und zehn davon sind in der Floristik-Abteilung, wo ich eingesetzt war.
Durch meine Chefin kam ich auf visite und meldete mich für ein Praktikum, in dem ich neue Erfahrungen sammeln und meinen Horizont erweitern konnte. Daraufhin suchte visite mir einen Austauschbetrieb und eine Unterkunft. Sie vermittelten alles, selbst für das finanzielle wurde optimal vorgesorgt.

Und dann ging's los. Ich kam gegen Abend bei meiner Gastfamilie an und sie waren von Anfang an soo nett und offen, da fiel mir das Verabschieden am Ende echt schwer. Sie haben sich viel Zeit für mich genommen, so waren wir am See in der Badi, schauten dem Sohn beim Fahrradrennen zu, waren bei der Diplomfeier des älteren Sohnes oder verbrachten einen kompletten Tag in Zürich. An einem Wochenende waren wir sogar in den Bergen und übernachteten in einem idyllischen Schweizer Hüttli.

Als ich den ersten Tag ins Garten-Center kam war ich erstmal völlig überwältigt von der Größe (die erste Woche habe ich immer einen Begleiter gebraucht um mich nicht zu verlaufen). Ich wurde von der Personalbeauftragten empfangen und bekam eine kurze Einweisung. Bei den Floristen fühlte ich mich sehr wohl. Ich hätte erwartet, dass ich meine Aufgaben bekomme und sich dann keiner mehr für mich interessiert, aber so war es gar nicht, jeder hat gefragt was ich mache, wo ich herkomme und welche Techniken wir anwenden. Ich durfte den Mitarbeitern bei ihren Aufgaben helfen aber auch selbst eine Girlande binden, Sträuße binden oder einen Trauerkranz machen. Mein absolutes Highlight war mein erster Brautstrauß zu stecken. Es hat mir wirklich Spaß gemacht mit ihnen zu arbeiten und mit ihnen Schweizer-Deutsch zu lernen. Auch floristisch wurde mir etwas zugetraut und ich durfte viel mitarbeiten, das hat mich persönlich sehr gefreut. Also an Erfahrungen hab ich einiges gesammelt.

Alles in allem kann ich den Austausch nur weiterempfehlen. Ich konnte persönlich aber auch praktisch sehr viel mitnehmen. Es ist auch ein Privileg in einer anderen Familie zu wohnen, ich hab hier eine ganz neue Freundschaft gewonnen. An dieser Stelle ein herzliches Dankeschön an meine Gastfamilie.
Ich fand es auch toll in so ein riesen Garten-Center reinschauen zu dürfen. Ich hätte mich von mir aus, glaube ich, nie in so einem Betrieb beworben und jetzt fand ich das Betriebsklima so angenehm und es hat mir so viel Spaß gemacht, in jeder Mittagspause neue Leute kennen zu lernen. Herzlichen Dank auch an die gesamte Firma Meier und vor allem an die Floristen.
Und nicht zuletzt ein mega Danke an visite, die alles organisiert und vermittelt haben.




Leonie Polygrafin

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Leonie Polygrafin,

Austausch Fröhlich Info AG in Zollikon, Schweiz nach SAFTI in Pérols, Frankreich


Ich bin 20 Jahre alt und besuche das 3. Lehrjahr als Polygrafin.

Auf das Programm von visite wurde ich von meiner Chefin aufmerksam gemacht. Da französisch in meinem Lehrberuf eine wichtige Rolle spielt und ich die Sprache als sehr schön empfinde, war ich natürlich begeistert und machte mich gleich an die Arbeit. Organisiert wurde mein Aufenthalt von der Agentur Akzent Sprachbildung. Mir war es möglich für zwei Monate nach Montpellier, Südfrankreich zu reisen und dort ein Praktikum zu machen sowie die Schule zu besuchen. Da ich in der Frühlingszeit ging und ich lediglich einen Tag pro Woche Schule hatte, verpasste ich nur vier Schultage. Meine Abwesenheit im Betrieb wurde durch zwei Monate unbezahlte Ferien geregelt.

Montpellier ist eine der grössten Küstenstädte von Frankreich. Vergleicht man sie jedoch mit Zürich, ist sie eher klein, was mich jedoch gar nicht störte, da man so gut wie alles zu Fuss erreichen konnte. Das Stadtzentrum wimmelt nur so von kleinen Gässchen, die es zu erkun-den gibt. Ausserdem hat Montpellier viel an Kultur zu bieten, viele Museen sind gratis, es gibt einen wunderschönen botanischen Garten und an jeder Ecke wartet ein kleines Café zum Entspannen.
Die ersten vier Wochen hatte ich jeweils drei Tage in der Woche von 9 Uhr bis 12.15 Uhr Schule. Dienstags und donnerstags durfte ich auch den Nachmittagsunterricht besuchen. Die Lehrer waren sehr gut, ich lernte wirklich viel während dieser Zeit. Die Schule befand sich mitten im Zentrum von Montpellier, mein Schulweg dauerte etwa 30 Minuten. Schön war, wählen zu können, ob man mit dem Tram oder zu Fuss gehen wollte. Falls einem der Sinn dazu stand, hatte man auch die Möglichkeit ein Velo zu mieten.

Von der Schule aus gab es wöchentlich organisierte Ausflüge in die Umgebung von Montpellier an welchen man teilnehmen konnte. Ich nahm nur an zwei Ausflügen teil, da es auch mit Freunden viel zu erkunden gab. Später wurde leider die zweitägige Städtereise nach Barcelona abgesagt, was ich noch jetzt bedauere. Die anderen zwei Ausflüge waren aber wirklich sehr gut organisiert und auch spannend gestaltet, besonders Marseilles gefiel mir! Während der Schulzeit lernte ich viele neue Leute kennen, es entwickelten sich auch einige Freundschaften. Wir haben vor den Kontakt zu halten, bis jetzt klappte dies auch gut.

Als es in die dritte Woche ging war ich natürlich wieder so aufgeregt wie am Tag meiner Anreise, denn bald würde ich anfangen zu Arbeiten. Wieder neue Menschen und ein anderes Umfeld. Der Wechsel stellte sich aber als kein Problem dar, da meine Mitarbeiter und auch meine Vorgesetzte sehr aufgeschlossen und herzlich waren. Durch sie konnte ich so richtig die Kultur der Südfranzosen kennen- und schätzen lernen. Da unsere Arbeitsgeräte Laptops waren, arbeiteten wir oft draussen im Freien. Mittags wurde immer zusammen gekocht, meist gab es Meeresfrüchte frisch vom Markt. Auch arbeitstechnisch lernte ich neues kennen. Einerseits konnte ich viel gestalten, wie zum Beispiel ein Magazin aber auch Flyer und Visitenkarten, andererseits durfte ich die anderen oft begleiten, wenn sie einen Kunden besuchten, oder eine Wohnungsführung machten. Ich schätzte dies sehr, da der Kundenkontakt im Beruf Polygraf leider fehlt, ich diesen aber wichtig finde.

Die Arbeit bei SAFTI lohnte sich auch deshalb, weil man so näher an der Alltagssprache der Franzosen war und jeder Tag eine neue Herausforderung darstellte.

Vielen Dank, dass mir visite und auch Akzent Sprachbildung diesen Aufenthalt ermöglicht haben. Ich konnte viele neue Erfahrungen sammeln, neue Freundschaften schliessen und zugleich mein Französisch verbessern.

Vivien , Floristin

Austausch Schuster in Nagold, Deutschland nach Ernst Meier AG Garten-Center in Dürnten, Schweiz


Ich bin Vivien, 18 Jahre alt und Auszubildende als Floristin im 2. Lehrjahr. Mein Lehrbetrieb ist in Nagold, das Blumenfachgeschäft Schuster, und wir haben sechs Angestellte. In meinem Austausch vom 28.06.2017 bis 19.07.2017 habe ich das Garten-Center Meier in Dürnten, Schweiz kennengelernt. Sie haben 180 Mitarbeiter und zehn davon sind in der Floristik-Abteilung, wo ich eingesetzt war.
Durch meine Chefin kam ich auf visite und meldete mich für ein Praktikum, in dem ich neue Erfahrungen sammeln und meinen Horizont erweitern konnte. Daraufhin suchte visite mir einen Austauschbetrieb und eine Unterkunft. Sie vermittelten alles, selbst für das finanzielle wurde optimal vorgesorgt.

Und dann ging's los. Ich kam gegen Abend bei meiner Gastfamilie an und sie waren von Anfang an soo nett und offen, da fiel mir das Verabschieden am Ende echt schwer. Sie haben sich viel Zeit für mich genommen, so waren wir am See in der Badi, schauten dem Sohn beim Fahrradrennen zu, waren bei der Diplomfeier des älteren Sohnes oder verbrachten einen kompletten Tag in Zürich. An einem Wochenende waren wir sogar in den Bergen und übernachteten in einem idyllischen Schweizer Hüttli.

Als ich den ersten Tag ins Garten-Center kam war ich erstmal völlig überwältigt von der Größe (die erste Woche habe ich immer einen Begleiter gebraucht um mich nicht zu verlaufen). Ich wurde von der Personalbeauftragten empfangen und bekam eine kurze Einweisung. Bei den Floristen fühlte ich mich sehr wohl. Ich hätte erwartet, dass ich meine Aufgaben bekomme und sich dann keiner mehr für mich interessiert, aber so war es gar nicht, jeder hat gefragt was ich mache, wo ich herkomme und welche Techniken wir anwenden. Ich durfte den Mitarbeitern bei ihren Aufgaben helfen aber auch selbst eine Girlande binden, Sträuße binden oder einen Trauerkranz machen. Mein absolutes Highlight war mein erster Brautstrauß zu stecken. Es hat mir wirklich Spaß gemacht mit ihnen zu arbeiten und mit ihnen Schweizer-Deutsch zu lernen. Auch floristisch wurde mir etwas zugetraut und ich durfte viel mitarbeiten, das hat mich persönlich sehr gefreut. Also an Erfahrungen hab ich einiges gesammelt.

Alles in allem kann ich den Austausch nur weiterempfehlen. Ich konnte persönlich aber auch praktisch sehr viel mitnehmen. Es ist auch ein Privileg in einer anderen Familie zu wohnen, ich hab hier eine ganz neue Freundschaft gewonnen. An dieser Stelle ein herzliches Dankeschön an meine Gastfamilie.
Ich fand es auch toll in so ein riesen Garten-Center reinschauen zu dürfen. Ich hätte mich von mir aus, glaube ich, nie in so einem Betrieb beworben und jetzt fand ich das Betriebsklima so angenehm und es hat mir so viel Spaß gemacht, in jeder Mittagspause neue Leute kennen zu lernen. Herzlichen Dank auch an die gesamte Firma Meier und vor allem an die Floristen.
Und nicht zuletzt ein mega Danke an visite, die alles organisiert und vermittelt haben.




Leonie Polygrafin,

Austausch Fröhlich Info AG in Zollikon, Schweiz nach SAFTI in Pérols, Frankreich


Ich bin 20 Jahre alt und besuche das 3. Lehrjahr als Polygrafin.

Auf das Programm von visite wurde ich von meiner Chefin aufmerksam gemacht. Da französisch in meinem Lehrberuf eine wichtige Rolle spielt und ich die Sprache als sehr schön empfinde, war ich natürlich begeistert und machte mich gleich an die Arbeit. Organisiert wurde mein Aufenthalt von der Agentur Akzent Sprachbildung. Mir war es möglich für zwei Monate nach Montpellier, Südfrankreich zu reisen und dort ein Praktikum zu machen sowie die Schule zu besuchen. Da ich in der Frühlingszeit ging und ich lediglich einen Tag pro Woche Schule hatte, verpasste ich nur vier Schultage. Meine Abwesenheit im Betrieb wurde durch zwei Monate unbezahlte Ferien geregelt.

Montpellier ist eine der grössten Küstenstädte von Frankreich. Vergleicht man sie jedoch mit Zürich, ist sie eher klein, was mich jedoch gar nicht störte, da man so gut wie alles zu Fuss erreichen konnte. Das Stadtzentrum wimmelt nur so von kleinen Gässchen, die es zu erkun-den gibt. Ausserdem hat Montpellier viel an Kultur zu bieten, viele Museen sind gratis, es gibt einen wunderschönen botanischen Garten und an jeder Ecke wartet ein kleines Café zum Entspannen.
Die ersten vier Wochen hatte ich jeweils drei Tage in der Woche von 9 Uhr bis 12.15 Uhr Schule. Dienstags und donnerstags durfte ich auch den Nachmittagsunterricht besuchen. Die Lehrer waren sehr gut, ich lernte wirklich viel während dieser Zeit. Die Schule befand sich mitten im Zentrum von Montpellier, mein Schulweg dauerte etwa 30 Minuten. Schön war, wählen zu können, ob man mit dem Tram oder zu Fuss gehen wollte. Falls einem der Sinn dazu stand, hatte man auch die Möglichkeit ein Velo zu mieten.

Von der Schule aus gab es wöchentlich organisierte Ausflüge in die Umgebung von Montpellier an welchen man teilnehmen konnte. Ich nahm nur an zwei Ausflügen teil, da es auch mit Freunden viel zu erkunden gab. Später wurde leider die zweitägige Städtereise nach Barcelona abgesagt, was ich noch jetzt bedauere. Die anderen zwei Ausflüge waren aber wirklich sehr gut organisiert und auch spannend gestaltet, besonders Marseilles gefiel mir! Während der Schulzeit lernte ich viele neue Leute kennen, es entwickelten sich auch einige Freundschaften. Wir haben vor den Kontakt zu halten, bis jetzt klappte dies auch gut.

Als es in die dritte Woche ging war ich natürlich wieder so aufgeregt wie am Tag meiner Anreise, denn bald würde ich anfangen zu Arbeiten. Wieder neue Menschen und ein anderes Umfeld. Der Wechsel stellte sich aber als kein Problem dar, da meine Mitarbeiter und auch meine Vorgesetzte sehr aufgeschlossen und herzlich waren. Durch sie konnte ich so richtig die Kultur der Südfranzosen kennen- und schätzen lernen. Da unsere Arbeitsgeräte Laptops waren, arbeiteten wir oft draussen im Freien. Mittags wurde immer zusammen gekocht, meist gab es Meeresfrüchte frisch vom Markt. Auch arbeitstechnisch lernte ich neues kennen. Einerseits konnte ich viel gestalten, wie zum Beispiel ein Magazin aber auch Flyer und Visitenkarten, andererseits durfte ich die anderen oft begleiten, wenn sie einen Kunden besuchten, oder eine Wohnungsführung machten. Ich schätzte dies sehr, da der Kundenkontakt im Beruf Polygraf leider fehlt, ich diesen aber wichtig finde.

Die Arbeit bei SAFTI lohnte sich auch deshalb, weil man so näher an der Alltagssprache der Franzosen war und jeder Tag eine neue Herausforderung darstellte.

Vielen Dank, dass mir visite und auch Akzent Sprachbildung diesen Aufenthalt ermöglicht haben. Ich konnte viele neue Erfahrungen sammeln, neue Freundschaften schliessen und zugleich mein Französisch verbessern.

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